Salsa e Zen

Eccomi qui! Alle 23.00 devo uscire. Si va a ballare un po' di salsa (...e a mettere a frutto quindi ben due anni passati di corso di ballo!!) 


Il corso di giapponese prosegue alla grande oserei dire! In un mesetto già mi sembra di sapere un po' di cosette, e ho conosciuto un bonzo ricercatore universitario e un monaco zen. Alquanto surreale direi...!
Infatti la scuola cui mi sono iscritto ogni tanto organizza degli incontri sulla cultura giapponese. Uno di questi è stato mercoledì scorso. Il tema era lo..... zazen (坐禅)


Lo zazen consiste nel rimanere seduti in una posizione particolare e contare i propri respiri per eliminare l'idea di io in quanto se esiste l'io esiste l'altro e una distanza incolmabile fra i due. Quindi l'io, l'altro, le religioni, etc. sono tutte costruzioni dell'uomo. Ovviamente il discorso era molto più esteso ma questo è quello che la mia mente occidentale è riuscita a carpire.

questa era la posizione che avrei dovuto assumere... Sembra facile ma non lo è...!

Ovviamente ci hanno fatto provare... 50 persone in una palestra sedute in silenzio per 25 estenuanti minuti. 
Inizialmente, molto preso dalla cosa, ho iniziato a contare nella mia testa in giapponese...

hitotsu..... futatsu..... mittsu..... yottsu....... itsutsu..... muttsu....

Poco dopo però avevo schiena e gambe che imploravano pietà!! E nella mia testa c'era solo:

"Ti prego suona quella stramaledetta campanella e fai finire questa cosa!!"

Pensare che questi monaci fanno turni da 40 minuti anche cinque volte al giorno per più giorni.


Sono in forte ritardo quindi vado anche se avrei voluto aggiungere qualcosa!!


Sayoonara!