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sabato 4 giugno 2011

Banana Yoshimoto - Amrita

Finito ieri!!
Nonostante l'autrice stessa dica di non essere soddisfatta al 100% di questo scritto, è diventato il mio preferito della Yoshimoto, un po' per la storia un po' per i personaggi in cui mi sono rispecchiato molto.

Le difficoltà che affrontano i personaggi, l'alternanza fra gioia, dolore, serenità, tristezza sono descritte con la solita delicatezza che contraddistingue Banana Yoshimoto. 

"Nel momento in cui ci si confronta con gli altri, per sentirsi superiori o scoprirsi inaspettatamente inadeguati, può succedere, colpiti da un raggio di sole, di scorgere il profilo scintillante del proprio essere"

"La bellezza è prendere qualcosa nelle mani e poi lasciarla andare. Non si possono afferrare con forza il mare e il sorriso degli amici che se ne vanno lontano"

mercoledì 11 maggio 2011

Haruki Murakami - Dance dance dance

"Capisci quello che ti sto dicendo? Devi danzare. Danzare senza mai fermarti. Non devi chiederti perché. Non devi pensare a cosa significa. Il significato non importa, non c'entra. Se ti metti a pensare a queste cose, i tuoi piedi si bloccheranno. E una volta che si saranno bloccati, io non potrò più fare niente per te. Tutti i tuoi collegamenti si interromperanno. Finiranno per sempre. E tu potrai vivere solo in questo mondo. Ne sarai progressivamente risucchiato. Perciò i tuoi piedi non dovranno mai . Anche se quello che fai può sembrarti stupido, non pensarci. Un passo dopo l'altro, continua a danzare. E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi. Per certe cose non è ancora troppo tardi. I mezzi che hai, usali tutti. Fai del tuo meglio. Non devi avere paura di nulla. Adesso sei stanco. Stanco e spaventato. Capita a tutti. Ti sembra tutto sbagliato. Per questo i tuoi piedi si bloccano."
 Ecco un libro interessante! Mi è piaciuto molto. E' un romanzo psicologico noir.
Alle prime pagine pensavo fosse troppo complicato ...tuttavia dopo una decina di pagine i miei dubbi sul libro si sono sciolti come neve al sole! L'ho letto molto velocemente. I personaggi sono fenomenali, la storia accattivante seppur non ricchissima di avvenimenti... I colpi di scena ci sono ma la forza del libro sono le atmosfere delle ambientazioni e i personaggi! 
A breve ne comprerò un altro di questo autore!

mercoledì 4 maggio 2011

Banana Yoshimoto - "Il corpo sa tutto" e "L'abito di piume"



















Ecco altri due bei libri della Yoshimoto!

L'abito di piume è stato il primo libro che ho letto di questa autrice, ancora a settembre dell'anno scorso.
All'epoca era un po' che volevo provare a leggere uno dei suoi libri e finalmente mi ero deciso a prenderne uno. 
Ho scelto più o meno a caso fra quelli che c'erano e mi sono ispirato perlopiù alla trama!
Ho apprezzato la semplicità nello stile e la "magia della quotidianità". Infatti i paesaggi descritti, le situazioni per quanto possano sembrare banali assumono un significato quasi magico appunto e "curano" la protagonista della storia infondendole speranza nel domani.

Il corpo sa tutto è un libro a cui sono legato in quanto l'ho comprato in un giorno particolare. Ero stato bocciato ad un esame ma al momento me ne importava poco perchè ero disperato per problemi più intricati! Sono entrato in libreria e l'ho comprato facendomi guidare dalla descrizione sul retro: 
"I racconti di Il corpo sa tutto propongono l’arduo percorso dal dolore alla guarigione attraverso una gamma sorprendente di modulazioni. Il corpo (e la psiche) al centro di questi racconti è così attaccato al dolore da opporsi alla guarigione, fino a che la liberazione si fa strada a un tratto, accarezzando la mente e alleggerendo il peso della carne. A ostacolare la guarigione a volte è solo la paura di nuovi dolori, di altri ostacoli. Traumi infantili, ricordi dolorosi, la contiguità fra felicità e dolore, il lutto e la morte: nodi apparentemente insolubili si sciolgono sotto il raggio di un'intuizione illuminante, permettendo ai protagonisti di queste storie di uscirne salvi e arricchiti."  Insomma sembrava messo lì per me!!
Forse mi ha colpito di più la descrizione che il libro in sé comunque..... =D
Da questo libro ecco un pezzo che mi ha colpito:
"Alzai lo sguardo verso l'alto, e tra le ombre scure dei rami degli alberi vidi moltissime stelle che brillavano. Siccome ragionare più profondamente mi sembrava di una difficoltà insuperabile, decisi di non ragionare più, e poi ormai pregando avevo affidato i miei sentimenti agli dèi, perciò anche per tutto il resto avrei lasciato fare a loro, che sia quel che sia... e così pensando, scesi la scalinata affrettandomi verso casa."

venerdì 29 aprile 2011

"Il tempo che vorrei" - Fabio Volo

 
Finito di leggere qualche giorno fa! Molto carino. Niente di eccezionalmente profondo (le trame dei libri di Fabio Volo sono un po' tutte uguali) ma mi piace come cresce il protagonista e la sua storia. Inoltre dell'autore apprezzo che non abbia peli sulla lingua riguardo al sesso!
Poi mi piace quel senso di quotidianità che traspira da ogni pagina. Mi è servito per svagare un po' la mente!

TRAMA:
Il protagonista è un ragazzo di nome Lorenzo, il quale racconta se stesso alternando flashback della sua infanzia al suo dolore per la fine di una importante storia d'amore con una ragazza, il cui nome verrà svelato solo alla fine del libro. Lorenzo ha come fine quello di ricucire un rapporto col padre assente, e riconquistare la donna che ama.

"Leggere mette in moto tutto dentro di te: fantasia, emozioni, sentimenti. E' un'apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste. Ci fa riscoprire l'anima delle cose. Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui non riuscivi a dare forma. Trovare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere."

sabato 16 aprile 2011

Banana Yoshimoto - Kitchen

Riassumo con una citazione da wikipedia il contenuto di questo libretto!
"Il romanzo tratta della perdita della famiglia, e della possibilità di ricostruirsene una, scegliendola. Ma se pensiamo alla famiglia Tradizionale siamo lontani. Mikage (la protagonista) sceglie di vivere in una famiglia dove la madre è in realtà il padre"

Negli ultimi mesi la Yoshimoto è un'autrice che mi ha colpito. Perchè? mmh...
intanto è giapponese e questo già mi basta per apprezzarla come autrice! Mi piacciono le atmosfere e i paesaggi onirici che fanno da sfondo alle storie, la delicata capacità di cogliere la bellezza delle cose, la leggerezza e la freschezza nello stile di scrittura. Le storie e i personaggi sono semplici ma profondi al tempo stesso. Questa profondità bisogna coglierla fra le righe del racconto.... ecco più che fare attenzione alle parole che si leggono, al loro significato si devono percepire le sensazioni che i paesaggi e i protagonisti portano dritti nel cuore del lettore, malinconia, depressione, gioia e soprattutto speranza. Credo sia questa la forza della Yoshimoto...! Quasi quasi non si direbbero libri quelli della Yoshimoto. Infatti il suo stile è stato paragonato a quello degli shojo manga. Dato che sono molto legato al mondo dei fumetti forse è proprio per questo che quest'autrice mi ha colpito molto.

Oltre a "Kitchen"  di questa autrice ho letto altri due libri. Ma ne parlerò un'altra volta!

Ora ci sta una bella citazione che secondo me descrive un libro più di qualsiasi recensione...!

"chi nella vita non conosce almeno una volta la disperazione e non capisce quali cose valgano veramente diventa adulto senza avere mai capito cosa sia veramente la gioia"
(Eriko da "Kitchen")

P.S. Ho deciso di iniziare a leggere un po' di più. Passerò più spesso alla Feltrinelli. Me lo prendo come impegno!